sabato 25 agosto 2012

Torta salata profumata di Corsica

Tornata! Da una settimana ormai ho lasciato la splendida isola della Corsica e sono tornata a Milano, in ufficio e con un caldo tropicale...
Grazie per queste 2 settimane di vacanza!!
Oggi doveva arrivare "Beatrice" a rinfrescarci un po'e quindi avevo progettato un rientro oltre che in ufficio anche in cucina...Poi il fresco non è arrivato..Mi sono data a un primo pomeriggio tra mostre a Palazzo Reale e al museo del 900 che fino a domani sono ad ingresso gratuito, e poi...E poi, sempre 35 gradi..ed io ce ne ho aggiunti altri :-)
Ho comprato in edicola al mio ritorno il numero di settembre di Sale & Pepe e ho trovato una ricettina per una torta salata di zucchine che volevo provare.
Propone una pasta che chiamano "matta" e che mi ha incuriosita perchè è senza burro, con l'acqua gassata, e con soli 6 cucchiai di olio di grasso!!! Serve per fare torte friabili e sembra sia adatta anche per lo strudel!
Avendo il frigo invaso dalle zucchine ho pensato di fare la "Torta salata aperta con ricotta e zucchine".
Mi sono resa conto aprendo il frigorifero di avere però ancora alcune prelibatezze corse da utilizzare..
Ho sostituito metà della ricotta presente nella ricetta orginale con il brocciu passo aromatizzato con le erbe della Macchia Corsa, ed ho aggiunto 4 fette di lonzu corso tagliate a pezzetti piccoli e fatti rinvenire in padella.
Non sapete cosa siano brocciu e lonzu? Ho troppo caldo per scriverlo, ma vi rimando QUI e QUI :-)
Ed ecco la ricetta (che inforno ora (Temperatura 35°ambientali + 180° del forno raggiunta in cucina!!)
Questa la mia versione, per l'originale vi rimando al numero di settembre di S&P!


Ingredienti:
gr 200 di farina 00 e gr 200 di farina di riso)
6 cucchiai di olio evo
1,5 dl di acqua frizzante fredda
3 zucchine medie
1 uovo
gr 150 di brocciu passo alle erbe e gr 150 di ricotta vaccina
gr 50 di lonzu tagliato a dadini e passato 2 minuti in padella antiaderente
sale e pepe
Per preparare la pasta matta :
Mettere in una ciotola le farine con un pizzico di sale ed unirvi in centro l'olio e l'acqua frizzante. Impastare bene, farne una palla, coprirla e farla riposare per mezz'ora a temperatura ambiente.
Per il ripieno:
Tagliare a fettine sottili per il lungo le zucchine e grigliarle sulla griglia rovente.
In una ciotola mescolare la ricotta, il brocciu, il lonzu, l'uovo.
Stendete la pasta a cerchio per rivestire una teglia da 22 cm. Io la stendo già sulla carta forno così non si attacca. Dovrà sbordare parecchio, quindi esagerate nell'allargarla!
Depositatela nella teglia. Farcite con la crema di formaggi e disponetevi sopra le zucchine grigliate, un po'di sale, un po'di pepe e un goccino di olio con cui spennellarle.
Richiudete i bordi facendo pieghe per creare un effetto rustico e infornate a 180° in forno già caldo ( e non scioglietevi quando lo aprite) per 35-40 minuti!!


lunedì 16 luglio 2012

Spaghetti c'anciove e muddica (con acciughe e mollica abbrustolita)

Una delle mie paste preferite! Gustosa e rapida da preparare.
Le quantità degli ingredienti sono molto indicative, potete aumentare o diminuire uno qualsiasi degli ingredienti in base al vostro gusto.


Ingredienti (x 2 persone)
gr 160 di spaghetti
una manciata di uvetta ammorbidita in acqua tiepida per una mezz'ora
una manciata di pinoli
una manciata di finocchietto
una manciata di pangrattato (o meglio, mollica di pane di qualche giorno prima tritata)
3 aliciotte piccanti (o 3 alici sott'olio e aggiunta di peperoncino)
2 spicchi di aglio
olio EVO

Tostate in un padellino antiaderente i pinoli, senza aggiungere altro, finchè un po'dorati, e metterli da parte.
Mettere l'acqua per la pasta sul fuoco per portarla a bollore.
Nel frattempo in un pentolino portare acqua ad ebollizione e quando bolle buttarci dentro il finocchietto per una ventina di secondi, così che sprigioni tutti i suoi fantastici aromi, e mettetelo da parte.
In una padella più ampia mettere abbastanza olio EVO da coprire in un sottile strato la padella, quando un po'caldo( ma non troppo) aggiungere i 2 spicchi di aglio interi ma schiacciati e le acciughe, e fare sciogliere ben bene le acciughe per aromatizzare bene l'olio. Aggiungere a questo punto l'uvetta ammollata strizzata bene, i pinoli, il peperoncino (se dovete aggiungerlo). Io non aggiungo il sale perchè la sapidità è data dalle acciughe.
In un pentolino (potete riutilizzare quello dei pinoli) mettete il pangrattato ad abbustolire oppure le molliche di pane secco (in quest'ultimo caso mettete un po'di olio per farlo abbrustolire meglio). e mettete ancora da parte :-)
Quando l'acqua nella pentola bolle salatela e buttate la pasta.
Quando molto al dente, prima di scolarla prelevate un paio di mestoli dell'acqua di cottura e metteteli in una ciotolina.
Scolate gli spaghetti, metteteli nella padella dove avete preparato il condimento, con il fuoco acceso sotto, e portate a cottura aggiungendo l'acqua di cottura che sarà necessaria.
Aggiungere il finocchietto tritato grossolanamente e impiattate.
Usate il pane abbustolito come se fosse il parmigiano grattuggiato, e ultimate con un giro di olio EVO a crudo.

domenica 15 luglio 2012

Torta con ricotta di pecora e fichi

I fichi! Che meraviglia! Non appena sbucano al mercato li mangerei in tutti imodi!! Così semplici, accompagnati da prosciutto crudo o pancetta a fette per un delizioso e fresco antipasto o come dolce, insieme a un po'di vino liquoroso tipo Passito di Pantelleria o ancora..in torta..
Anni fa ne avevo trovata una meravigliosa su un numero di Sale&Pepe, che mi ricordo era una crostata piena dicrema pasticcera arricchita da purea di fichi fioroni e decorata con le fettine di fico..ecco, era deliziosa...Prima o poi la rifarò senz'altro! Ora, per rimanere in tema di Sale&Pepe, nel mese di Luglio c'è una ricetta moooolto gustosa per fare dei tortini con ricotta di pecora e fichi. Ecco, io tanti stampi di 10 cm didiametro come suggerivano loro io non li avevo, ne avevo uno solo, e allora con l'impasto ho fatto un tortino da 10cm di diametro e una torta da 24 cm...Buonissimi entrambi!! Ovviamente mentre il tortino in 30 minuti era belloche pronto, per la tortona un'oretta ci è voluta! Foto solo della torta perchè la sua versione mini è stata "spazzolata" troppo velocemente! E'venuta un po'troppo "colorita" ma se volete riprodurla tenetela d'occhio un po'di più :-)
Ingredienti:
gr 320 di farina (integrale da'una marcia in più!)
gr 400 fichi
gr 240 zucchero
gr 200 ricotta di pecora
gr 90 burro
gr 70 yogurt intero
1 uovo intero
2 tuorli
1/2 bustina di lievito per dolci
sale

Dopo aver lavato e depicciolato i fichi, tagliateli a spicchi, metteteli in una padella, possibilmente antiaderente con metà dello zucchero (gr 120) e fateli cuocere per 20 minuti circa, finchè ben caramellati.
Intanto con le fruste elettriche montate uovo, il resto dello zucchero rimasto, un pizzico di sale, il burro morbidissimo (con questo caldo non sarà difficile!!!), yogurt, e mescolate bene. Setacciate gr 300 di farina con il lievito e unitela al composto. Fate una palla di impasto, avvolgetela nella pellicola per alimenti e via in frigo per una mezz'ora.
Setacciate la ricotta con un colino/passino per togliere i grumi (è fondamentale, fidatevi!!)e unitevi i fichi con il loro sciroppo (nella ricetta originale diceva di scolarli, ma a me sembrava troppo un spreco *___*) e mescolate bene unendo i 2 tuorli. Stendete l'impasto e posizionatelo nella tortiera ricoperta di carta forno. Se è troppo molle non scoraggiatevi!!! Fate come ho fatto io! Prendete l'impasto e lo stendete sul foglio di carta forno direttamente e solo dopo lo inserite nella tortiera. Inserite la ricotta+fichi, ripiegate la pasta eccedente per dare un aspetto rustico e cuocete in forno già caldo a 180° per un'oretta circa (se fate la versione grande) o per mezz'ora (per la versione quasi monoporzione - per 2 forse meglio!).
Fate raffreddare, sformate e NYAM!!!!

mercoledì 11 luglio 2012

Cheesecake alla ricotta con gelatina di ribes

Eccomi qui tornata dopo secoli, sembra :-)
Da Pasqua a Ferragosto!!
E quando fa più caldo e si ha meno voglia di cucinare, ecco che io ragiono in maniera diametralmente opposta e produco, produco, produco :-)
Questa ricetta l'ho presa dal numero di Luglio della Cucina Italiana pari-pari, ma se dovessi rifarla metterei un po'meno zucchero nei formaggi ed eliminerei totalmente i pinoli perchè non si sentono minimamente (e costano un sacco!! Quindi o si sentono o meglio lasciar perdere no???)


Ingredienti:
gr 370 zucchero semolatoPreparare la gelatina di ribes
gr 250 ricotta vaccina
gr 250 farina 00 (o anche integrale che secondo me ci starebbe proprio bene)
gr 150 ribes (più un po'per ddecorare: io ne ho comprato 2 cestini e ho risolto così!)
gr 150 burro
gr 125 mascarpone
gr 80 pinoli (omettibilissimi)
gr 5 gelatina in fogli
2 tuorli
un uovo intero
sale 

Impastare la farina con gr 100 di zucchero, burro, i 2 tuorli e il pizzico di sale: ed ecco la frolla magicamente!
Metterla in frigo avvolta da pellicola per una mezz'oretta almeno.
Intanto frullare gr 70 di pinoli con gr 120 di zucchero. Mescolare questa polvere con la ricotta. Mescolare bene finchè incorporata e poi aggiungere il mascarpone e l'uovo. Se vi rimangono dei grumi di mascarpone non temete!, prendete la frusta a mano e agitatela un po'nella ciotola, vedrete che in pochissimo tempo di grumi neanche l'ombra! Ora, stendere la pasta frolla a 3 o 4 mm, o come ho fatto io rivestire una teglia di diametro 24cm in questo modo: imburrarla bene e attaccare al burro prima un bel disco ritagliato nella carta forno che stia a puntino sul fondo della teglia e spiattellarci sopra la frolla stendendola il più uniformemente possibile. Fare poi delle strisce di carta forno per rivestire il bordo che essendo ben imburrato le tratterrà come incollate e spiaccicare anche la frolla sul bordo facendo tanti salsicciotti da appiattire. Poi ho rifilato il tutto per fare un bordo bello dritto con una rotella tagliapizza. Ora, accendete il forno a 180°. Mettete nella tortiera anche il ripieno di formaggi, livellare bene e infornare per 30 minuti circa. Sfornare e fare raffreddare.
Preparare la gelatina di ribes:
Mettere i ribes con pari peso di zucchero in un pentolino, accendere il fuoco sotto e fare cuocere per un paio di minuti schiacciando i ribes con un cucchiaio. Spegnere la fiamma. Ammollare in acqua fredda i fogli di gelatina, strizzarli bene e farli sciogliere nel composto di ribes caldo. Farlo raffeddare un po'finche non diventa un po'denso ma non troppo e poi versarlo uniformemente sulla superficie della torta. Decorare con pinoli e ribes freschi sgranati.
Mettere in frigo per almeno un'oretta e poi: GNAMMY!

domenica 8 aprile 2012

Risotto fragole, asparagina e aceto balsamico

In diretta dal pranzo pasquale...il mio risotto preferito!
O meglio, uno dei miei risotti preferiti, a pari merito con il risotto porcini e mirtilli, da me ribattezzato "il risotto degli amici del bosco".

giovedì 5 aprile 2012

Torta quasi Pasqualina con carciofi

Torta quasi pasqualina perchè:
A) l'ho preparata prima di Pasqua
B) non ha le uova intere all'interno, ed ha un'aggiunta di prosciutto cotto, ma basta eliminare una cosa, aggiungere l'altra e MAGICAMENTE si trasforma in una torta Pasqualina con la P maiuscola!

lunedì 2 aprile 2012

Panna cotta con mirtilli

Ospiti a cena e bisogno di un dolce facile e rapido da preparare?
La panna cotta!!! E'facile, veloce e piace (quasi) a tutti!!
Ingredienti per 6 vasetti:
ml 500 panna fresca
gr 150 zucchero a velo
un baccello di vaniglia
2 fogli di colla di pesce
gr 125 mirtilli
 Mettere la colla di pesce a bagno nell'acqua fredda per 5 minuti.
Nel frattempo in un pentolino mettere la panna, lo zucchero e la bacca di vaniglia prima incisa e svuotata dei semini neri. Portare a ebollizione. Quando bolle, spegnere, togliere la bacca e aggiungere i fogli di gelatina strizzati. Filtrare con un colino e distribuire nei bicchierini. Aggiungere una manciata di mirtilli in ogni bicchiere. Fare raffreddare finchè a temperatura ambiente e poi mettere in frigo per almeno 4 ore prima di degustare :-)
Ovviamente al posto dei mirtilli si possono utilizzare altri frutti di bosco, come lamponi, more o fragole..oppure mettere sopra, una volta solidificata la panna, l'interno di un frutto della passione.