mercoledì 29 febbraio 2012

Orecchiette con i broccoli my way!

Buona giornata a tutti!
Latitai, ma non mi fermai un attimo :-)
Ho un po'di post "indietro" che riguardano ciò che ho preparato (e mangiato!) nel week-end scorso, ed inoltre sto preparando le torte decorate per i corsi che terrò insieme ad Apple Tree questo sabato, 3 marzo!!
Questa ricetta è quella che faccio solitamente per preparare la pasta con i broccoli.
A casa mia si è sempre mangiata molto semplicemente unendo i broccoli cotti nell'acqua della pasta e poi conditi a crudo con olio evo.
A me piace molto di più questa versione che è effettivamente un po'più unta, ma mooolto più appetitosa!! Uso al posto del formaggio grattuggiato la mollica abbrustolita, che di solito tolgo da un po'di pane, preferibilmente tipo "Altamura", sbriciolo e faccio saltare con un po' di olio. Con il Panko giapponese che ho usato in questa ricetta viene egregiamente, un po' meno, ma comunque gustoso, risulta con il pangrattato.

Ecco la ricetta (x1!!), ma moltiplicate le dosi all'infinito ;-)

 Ingredienti:
gr 70 orecchiette (secche)
gr 100 broccolo (mezzo broccolo piccolo)
1 spicchio di aglio
1 filetto di acciuga sott'olio
peperoncino (io l'ho usato in polvere, ma fresco è meglio!!)
Panko (a piacere)
sale, pepe
olio Evo (ExtraVergineOliva)


Riempire una pentola capiente di acqua e metterla sul fuoco per portarla ad ebollizione, e quando a bollore salarla.
Nel frattempo lavare il broccolo, e tagliarlo a cimette non troppo grosse. Quando l'acqua bolle tuffarlo dentro, farlo cuocere 10 minuti o finchè cotto. Scolare con un mestolo bucato e metterlo da parte.
Calare la pasta e portarla a cottura (nel mio caso 15 minuti, ma dipende dall'orecchietta se fresca, secca , o se usate un altro formato). Nel mentre scaldare in una padella l'olio e farci rosolare l'aglio, il peperoncino e sciogliere l'acciughina. 
Unire i broccoli e fare insaporire per qualche minuto, senza farli spappolare troppo.
In un pentolino scaldare un paio di cucchiai di olio e farci abbrustolire il panko (o il pangrattato o le molliche).
Scolare la pasta e unirla ai broccoli. Mescolare bene tutto e impiattare. 
Cospargere con il panko scrocchiarello.

sabato 25 febbraio 2012

Zuppa di Miso con Tofu, alghe e funghi Shiitake

Ieri sera, dopo essermi letteralmente rimpinzata di tortelli fritti per 24 ore quasi ininterrottamente(!!), ho deciso di optare per qualcosa di leggero, che mi desse la sensazione di "ripulirmi e sgrassarmi" un po'.
Misoshiru! Ovvero, zuppa di miso.
Il miso che avevo in casa in realtà era quello che prediligo meno, cioè quello un po'più scuro, più fermentato, mentre quello che mi piace di più è quello più chiaro.
Ma comunque la mia zuppetta di miso era deliziosa! Tutti gli ingredienti li trovate nei negozi asiatici, senza difficoltà.

Scusate per le foto, ma era effettivamente molto buio :-(
Ingredienti x 4 o per 2 molto affamati:
ml 500 acqua
una bustina (4 gr) di hondashi
un cucchiaio di miso
2 funghi shiitake secchi
4 pezzetti di alga wakame secca
gr 100 tofu
(se si ha il cipollotto, io non l'avevo e quindi...)


Mettere sia i funghi che le alghe in ammollo per 30 minuti circa in acqua fredda.
Tagliare a cubetti il tofu.
Quando i funghi e le alghe sono morbidi tagliuzzarli, i funghi a fettine sottili eliminando il gambo coriaceo e le alghe a pezzetti non troppo piccoli.
Se avete il cipollotto tagliatelo ad anellini.
Mettere l'acqua in un pentolino e aggiungere il granulato hondashi.
Aggiungere i funghi, le alghe e il tofu.
Quando bolle spegnere e aggiungere rigorosamente a fuoco spento il miso facendo attenzione a scioglierlo bene. Aiutatevi eventualmente con un passino.
Mettere in una bella ciotola capiente e se avete il cipollotto, aggiungetelo ora.

giovedì 23 febbraio 2012

Tortelli di Carnevale con ricotta, cioccolato e Marron Glacé

Oggi in ufficio ci hanno fatti uscire prima perchè, a Milano, è Giovedì Grasso...
E io ho pensato"Bah, tanto non ho niente da fare...sto Carnevale mi è abbastanza indifferente..esco un'ora prima e che faccio?? Idea! Sfruttiamolo sto Giovedì Grasso, per fare cose grasse! I Tortelli Fritti!!! Ma non li ho mai fatti...Tentiamo!"
E così spulcia che ti spulcia nella Grande Rete, trovo varie ricette, tutte molto simili per dire la verità..ne scelgo una e alle 16.30, uscita dal lavoro vado a comprare la ricotta di pecora, e nel negozio sotto casa trovo in offerta i marron glacés spezzettati..il mio cervello parte con un collegamento pazzesco! Inseriamoli nella ricetta, che male non faranno..e infatti....Io e Panda ( o Orso Mascherato!) festeggeremo tutta notte!!!

Ingredienti(per 20 tortelli circa):
100 gr burro a temperatura ambiente
500 gr farina 00
1 bustina di vanillina
1 tuorlo (non buttate gli albumi!!! Ci servono dopo!!!)
200 ml latte fresco intero
100 gr zucchero semolato
un pizzico di sale
Per il ripieno:
400 gr ricotta di pecora
scorza grattuggiata di un limone e di un'arancia
70 gr di gocce di cioccolato fondente
1 tuorlo
100 gr zucchero a velo
gr 100 marron glacés spezzettati
olio di semi di arachide per friggere

Per la pasta metto in una ciotola la farina, lo zucchero, il sale, la vanillina e il burro morbido. A parte sbatto il tuorlo con il latte. Mescolo insieme gli ingredienti aggiungendo poco a poco il latte. Quando amalgamato inizio a impastare sul piano di lavoro leggermente infarinato, fino a formare un palla liscia, che avvolgerò nella pellicola e farò riposare un'oretta(non in frigo!!).
Nel frattempo preparo il ripieno. Prendo una ciotola, setaccio con un colino in acciaio lo zucchero a velo e poi la ricotta, pressandola bene con un cucchiaio. Unisco le scorze, le gocce di cioccolato, il tuorlo e i marron glacés. Mescolo bene il tutto.
Stendo la pasta con il mattarello ( o con la macchinetta apposita) a 1 mm circa di spessore, ritaglio dei rettangoli grandini con la rotella tagliapasta, metto nel centro di ognuno 1 cucchiaio di ripieno e spennello i bordi con gli albumi che non ho usato nella ricetta. Chiudo bene facendo aderire i bordi e poi sigillo con i rebbi di una forchetta.
Metto l'olio in una casseruola e lo faccio scaldare fino a 180/200°.
Friggo i ravioli a 3 a 3 e li tiro su quando dorati. Li faccio scolare sulla carta Scottex. Una volta pronti li spolverizzo di zucchero a velo.
Ma quanto sono buoni!?!

mercoledì 22 febbraio 2012

Comfort food del'infanzia: il cavolfiore con la besciamella

Oggi una ricetta che non richiede incredibili doti culinarie ma che mi ricorda tanto l'infanzia.
Quando la mia mamma la preparava ricordo che ero sempre pronta a sbafarne chili, e non lo dico così per dire, ma letteralmente!
La besciamella deve essere tanta ma rigorosamente fatta in casa!
In casa mia non si è mai acquistata la besciamella industriale, e quando da studentessa universitaria trapiantata a Milano, mi sono ritrovata con i brick delle coinquiline negli armadietti delle cucine, ho fatto il confronto e..non posso credere che quella cosa acquosa e insapore possa essere così diffusa nelle cucine italiane!!!
Per le dosi, io vado di solito ad occhio, ma questa volta ho cercato di quantificare il più possibile per "tramandarvi" la ricetta.


Ingredienti - per 4 persone, o nel mio caso, per una sola :-)!:
1 cavolfiore bianco medio
mezzo litro di latte
gr 30 burro
gr 30 farina 00
sale
pepe 
noce moscata
un po'di burro per gratinare
parmigiano grattuggiato qb
pangrattato qb

Mettere sul fuoco una pentola capiente piena di acqua e portarla ad ebollizione.
Nel frattempo lavare il cavolfiore, e tagliarlo a cimette (quelle troppo grandi tagliarle in 2). Quando l'acqua bolle, salarla e aggiungere il cavolfiore. Far cuocere per 10/ 15 minuti o comunque finchè cotto (tenete presente che poi andrà in forno a gratinare, quindi se rimane al dente in questa fase, meglio), dopodichè scolarlo e disporlo in una teglia da forno imburrata (o oliata)
Accendere il forno a 190°.
Preparare la besciamella:
Per la besciamella esistono 2 scuole, quella del latte caldo e quella del latte freddo.
Io sono per il latte freddo. Per evitare i grumi che possono formarsi più facilmente basta continuare a mescolare con un cucchiaio in legno, e in caso i malefici grumi si mostrassero, ucciderli con la frusta a mano! 
Quindi:
in un pentolino abbastanza capiente sciogliere il burro. Quando sciolto aggiungere, in un colpo unico la farina e mescolare. Continuare a mescolare per un paio di minuti, finchè brunita. A questo punto aggiungere il latte (per me freddo, se volete anche caldo), salare, pepare, grattare la noce moscata, e continuare a mescolare per una decina di minuti. Pronta! 
Ricoprire con un manto di besciamella i cavolfiori, cospargere di parmigiano, pangrattato e fiocchetti di burro.
Infornare per 20 minuti, e alla fine se avete il grill, inserirlo per 5 minuti.

Cake Limone e mandorle gluten free

Ecco qui la millantata ricetta del cake che può essere gustato anche da chi è celiaco!
Nel cake sono infatti presenti come farine solo quella di mais e quella di mandorle.
E' un cake molto umido, un po'sbricioloso e difficile da sformare (vi consiglio di rivestire lo stampo da plumcake di carta forno), ma con un profumo incredibile. Adatto per la colazione - che è poi la fine che gli ho fatto fare io!!-
Ingredienti:
120gr farina di mais fine (fioretto)
200 gr mandorle spellate tritate o farina di mandorle
200 gr  zucchero fine (tipo Zefiro)
200 gr  burro leggermente salato a temperatura ambiente (o normale - in questo caso aggiungere più sale)
3 uova
il succo e la scorza grattuggiata di un limone biologico
1/2 bustina di lievito
sale


Preriscaldare il forno a 180°.
Montare il burro con lo zucchero finchè chiari e spumosi.
Aggiungere le mandorle tritate (o la farina di mandorle), e mescolare bene.
Aggiungere il succo e la scorza di limone.
In una ciotola a parte mescolo la farina di mais, il sale e il lievito, dopodichè li unisco al composto preparato precedentemente. Fodero uno stampo da plumcake di cartaforno e inforno per 40 minuti circa. Fare raffreddare completamente prima di sformare e servire.

Buona colazione!!

lunedì 20 febbraio 2012

Cake Design in Como

Ri-eccomi qui!
Ho avuto giornate frenetiche, tra lavoro "quotidiano" e lavoro "zuccheroso" :-)
E' infatti da qualche mese che con la Apple Tree teniamo corsi base di cake design!
Ieri un mini corso di decorazione di torte di coppia :-)
Ecco la torta creata nel corso del mese scorso, per il corso base con durata 3 ore:



E questa, più semplice, quella di ieri, per il mini corso da un'ora o poco più:

Sono tutte torte in pan di spagna, farcite con crema al burro e decorate con la pasta di zucchero, tutto rigorosamente home-made!
E'già fissata la data del 25 marzo, sempre a Como! Se siete interessate, contattate Apple Tree dal sito linkato poco sopra.
Prossimamente qualche ricetta e tutorial per eseguire i primi lavori con la pasta di zucchero!!!
In settimana torno invece la "cuoca abituale" e in forno in questo momento c'è un profumato cake al limone e mandorle, con farina di mais, adatto quindi anche ai celiaci!
A domani per foto e ricetta! 

giovedì 16 febbraio 2012

Tortini morbidi al cacao e pere con gocce di cioccolato

Ieri sera ho deciso di salvare un po'di reperti presenti nel mio frigo da troppo tempo!
Cavolfiore--> salvato facendolo gratinato al forno con la besciamella!
Finocchio e 2 arance-->resistono fino a stasera per una bella insalata in stile Sicilia!
Pere...mmmm--> con un'aggiunta di cacao ecco pronti dei tortini meravigliosamente soffici e profumati! Ho dormito praticamente avvolta in una nuvola di cioccolato!

Ed ecco la ricetta (facilissima!!!):

INGREDIENTI:

gr 200 zucchero semolato
4 cucchiai di latte
gr 80 di gocce di cioccolato fondente
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
3 pere kaiser
3 uova a temperatura ambiente
gr 175 burro a T° ambiente
gr 150 farina 00
gr 30 cacao amaro

Preriscaldare il forno a 180°.
Procedimento? 
Semplicemente mescolare tutto insieme, con le pere ovviamente sbucciate e tagliate a dadini. Se avete uno sbattitore elettrico in 2 minuti è pronto!!
Prendere uno stampo da 12 muffin, inserire i pirottini, distribuire l'impasto e infornare per 20 minuti(fino a quando casa vostra non sembrerà una nuvola di cioccolato!).
                 Scusate la qualità della foto ma l'ho fatta con il cellulare ieri sera!
                  Se ne avanzano stasera ne faccio una che renda maggior giustizia!

mercoledì 15 febbraio 2012

Serata Giapponese/2

Rieccomi, con la seconda, e purtroppo ultima parte, della cena giapponese preparata da Tomoko e Naomi domenica scorsa!
Dato che il sushi è complesso da preparare e persino i giapponesi lo mangiano quasi esclusivamente al ristorante , non ce lo hanno preparato, ma ci hanno proposto una versione più semplice da fare a base di riso pressato in uno stampo (abbiamo usato una semplice tortiera!!) e uova, piuttosto che salmone affumicato e altri ingredienti che non contemplano il pesce crudo. 
Tale preparazione ha il nome di OshiZushi, e significa appunto "Sushi pressato". In Giappone si utilizzano stampi appositi in legno, ma si possono occidentalmente (e accidentalmente) usare stampi di alluminio, antiaderenti e anche in plastica. Unica accortezza, rivestirli accuratamente di pellicola per alimenti, così che si possano estrarre senza rovinarli.

La cosa più importante e difficile da preparare è il riso che deve essere tassativamente riso giapponese (lo trovate al supermercato negli scaffali etnici oppure nei supermercati cinesi) che ha il chicco piccolo e rotondo.
Bisogna innanzitutto lavarlo bene. Mettiamo il riso in una ciotola e mettiamo un po'di acqua e lo sciacquiamo. Con uno scolapasta per evitare che il riso finisca tutto nel lavandino (!!!) scoliamo dall'acqua in eccesso e poi strofiniamo il riso, come se lavassimo i panni a mano, per pulirlo bene. Riempiamo nuovamente di acqua la ciotola, e continuiamo così, sciacquandolo finchè l'acqua non rimane trasparente e pulita. Scoliamo e lasciamo asciugare per 15 minuti circa. Prendere una pentola con un coperchio che chiuda ermeticamente e mettere lo stesso volume di riso e acqua (per es. una tazza di riso e una tazza di acqua). Coprire e SENZA MAI aprire il coperchio fare cuocere per 15 minuti. Poi far riposare a fuoco spento altri 10 o 15 minuti sempre con il coperchio chiuso. Nel frattempo prepariamo il condimento per il riso.

INGREDIENTI (per 2 oshizushi in tortiere di diametro 24 cm; per 6 persone, abbondanti!!):
900 gr di riso giapponese
acqua
5 cucchiai di aceto bianco di riso o di vino se non lo trovate
3 cucchiaini di sale
11 cucchiaini di zucchero semolato

Una volta trascorso il tempo di riposo unire al riso il condimento, mescolando e sventagliando il riso (con un ventaglio con il manico sarebbe meglio) per renderlo lucido e condirlo uniformemente.

A questo punto, prepariamo le "farciture"!!

OSHIZUSHI alle uova e tonno sott'olio
metà del riso preparato
Per le uova:
4 uova
un cucchiaino di zucchero
mezzo cucchiaino di sale
Per il tonno:
320 gr di tonno sott'olio
un cucchiaino di saké
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiaini di zucchero
un paio di centimetri di radice di zenzero fresco grattuggiata
Sbatto le uova con il loro condimento e le riduco a "fiocchi" piccoli piccoli.
Metto il tonno scolato in un pentolino con tutti gli ingredienti e quando caldo spengo.
Nella teglia foderata di pellicola per alimenti faccio gli strati pressando bene ogni strato, aiutandomi con la pellicola, come se fosse un batuffolo, per schiacciare bene.
Gli strati li faccio così: uovo strapazzato, poi riso, poi tonno, poi riso di nuovo.
Rovescio su un piatto e decoro con pochi piselli sbollentati e qualche gambero sbollentato..
OSHIZUSHI Fushion al Philadelphia, wasabi e salmone affumicato
metà del riso preparato
una confezione di Philadelphia da 250 gr
un cucchiaino di wasabi in tubetto
gr 200 salmone affumicato
gr 100 rucola

Mescolo il wasabi con il formaggio.
Preparo gli strati nella tortiera foderata di pellicola per alimenti così:
prima il salmone affumicato, poi riso, poi il philadelphia (se avanza del salmone tagliarlo a pezzetti e unirlo alla crema), poi la rucola e infine il riso, sempre pressando bene ogni strato. Rovescio su un piatto e decoro con fettine di limone e rucola.

Itadakimasu e grazie sempre a Naomi e Tomoko!!!




martedì 14 febbraio 2012

Yakitori in salsa Teriyaki

Ciao a tutti!
Domenica sera a casa di amici ho avuto la fortuna di asssistere alla preparazione degli squisitissimi spiedini di pollo giapponesi, ad opera di 2 ragazze giapponesi, Naomi e Tomoko!
Si chiamano Yakitori in salsa Teriyaki. Letteralmente significa "pollo ala griglia" (Yaki= griglia; Tori=uccelli), e possono essere serviti con varie salse. Nello specifico le nostre ospiti li hanno preparati con la salsa Teriyaki che è ottima anche con il pesce, per esempio.

Ecco come li hanno preparati!!

Ingredienti (per 6 persone):
2 petti di pollo
un mazzo o due di cipollotti (in base ai gusti)

PER LA SALSA TERIYAKI:
mezzo bicchiere circa di saké
2 tazzine da caffé di salsa di soia (tipo la Kikkoman normale)
6 cucchiaini di zucchero

Taglio il pollo a cubetti non troppo grandi (vedi foto) e li infilzo sugli spiedini di legno inserendo su ogni spiedino anche un pezzetto di cipollotto (no la parte verde).
Scaldo sul fuoco la griglia leggermente unta con olio e griglio semplicemente gli spiedini, salandoli QB.

Nel frattempo preparo la salsa, versando tutti gli ingredienti in una padella e facendo tirare finchè un po'meno liquida.
Ripasso gli spiedini in padella, finchè belli lucidi di salsa!


Grazie Tomoko e Naomi per la splendida cena!
ITADAKIMASU ! (buon appetito in giapponese)


domenica 12 febbraio 2012

Mattina sonnacchiosa

Buongiorno a tutti!
Che fatica in queste mattine fredde alzarsi, vero?
Io di solito sono mattiniera anche nel week-end, ma oggi ho deciso di rotolarmi un po' di più nel letto :-)
Mi sono alzata, ho mangiucchiato qualche Korokké avanzata da ieri e mi sono iniziata a preparare alla giornata.
Questo pomeriggio té con le amiche, e quindi come resistere e non preparare qualcosa di dolce e coccoloso per tutte( soprattutto se una di loro è un po'"malaticcia")?
Ho aperto il frigo, ed ecco lì un Kg di carote che mi osserva, sperando sia giunto il suo momento...
E così fu..o meglio, furono...Tortine di carote!



TORTINE DI CAROTE


Ingredienti:


gr 250 carote
gr 70 mandorle spellate
gr 200 zucchero semolato
gr 50 fecola di patate
gr 180 farina 00
una bustina di lievito per dolci
una bustina di vanillina
un uovo intero e un tuorlo
ml 150 di olio di semi
un'arancia


Preriscaldare il forno a 180°.
Grattuggiare a mano o nel mixer le carote e spremerle un po'per togliere il succo(non troppo!!).
Tritare finemente le mandorle nel mixer. Se volete potete sostituire con pari peso di farina di mandorle, ma io trovo che poi si senta meno il sapore.
Montare le uova con lo zucchero finchè "bianche" e poi unire le carote.
Setacciare insieme tutte le polveri(farina, fecola, mandorle tritate, vanillina, lievito) e mescolare bene, per creare un composto omogeneo.
Grattuggiare la scorza di mezza arancia e unire infine l'olio, mescolando bene.
Distribuire il composto in una teglia per muffin, rivestita di pirottini di carta ( o imburrata). Il composto deve essere a circa un centimetro dal bordo, sennò vi vengono dolcetti un po'cicciotti come i miei...A me ne sono risultati 12 "grassocci", se li volete a forma di "camilla" ve ne verranno anche una 20!!!
Buona domenica!!



sabato 11 febbraio 2012

Eccoci

Eccolo! E'nato! Il mio blog! Bè, negli anni ne ho creati 2 o 3 che ho poi abbandonato dopo pochi post, a causa della totale mancanza di costanza...Ma questa volta vorrei provare a conferirgli una vita più lunga...Non farò promesse alla  mia nuova "creatura", ma la vivrò giorno per giorno senza ipoteche sul futuro :-)
Mi chiamo Chiara, ho una passione per la cucina di ogni tipo e paese, in quanto espressione delle differenze delle culture che abitano questo bellissimo pianeta sul quale viviamo.
Perchè Mochi Kitchen? Cos'è il mochi??? E' un dolcetto giapponese che adoro, fatto esclusivamente di farina di riso glutinoso e acqua e arricchito poi con ripieni vari, a base di àarachidi, sesamo, fagioli di soia rossi...E' un cibo che mi dà una sensazione di sicurezza e di "coccole", così bianco e "gommoso"! E' anche facilissimo da preparare in casa, e posterò sicuramente la ricetta che utilizzo quando lo preparo.
Che dire, per ora, se non : benvenuti nella mia cucina, e quindi nel mio Cuore!


Come prima ricetta non potevo non sceglierne una giapponese, dato che AMO questo Paese che spero di visitare in questa vita :-)


KOROKKE' DI PATATE


Ingredienti:
gr 500 patate (io ho usato quelle rosse, che sono molto morbide)
gr 70 carne di manzo macinata
uno scalogno ( ci vorrebbe un cipollotto, ma io non l'avevo!)
gr 20 burro
sale e pepe
PER LA PANATURA
2 uova
farina 00
Panko
olio per friggere( io uso sempre quello di arachidi)


Mettete in una pentola capiente le patate e l'acqua e portate a ebollizione. Fate cuocere finchè le patate sono morbide (provate con una forchetta).
Quando cotte sbucciatele, schiacciatele con una forchetta in una ciotola.
Tritate nel frattempo lo scalogno (o cipollotto) e fatelo soffriggere in un padellino con poco olio evo e poi aggiugnete la carne sbriciolandola.
Fate cuocere finchè la carne non è cotta.
Unite il tutto al composto di patate.
Mescolate.
Con le mani inumidite per non fare attaccare l'impasto alle mani, fate 12 polpettone.
Mettete l'olio a scaldare in una padella. Deve essere di 3 o 4 dita, per friggere le crocchette.
Passate le palline di patate nella farina, poi nell'uovo e poi nel Panko.
Friggere finchè dorate.
Mangiatele belle calde e scrocchiarelle!!
Eccole, in un Bento di Cinnamon Roll



Panko!